Perchè oggi è la festa del papà?
Oggi, come ogni anno, in "Italia, Spagna e Portogallo" (paesi legati da una simile tradizione, culturale-religiosa) si celebra la "festa del papà".
La festa coincide con la celebrazione del Santo Giuseppe, padre di Gesu' Cristo, da quanto ci è dato sapere, tale festa nasce in "oriente nell'alto medioevo" per poi giungere nel trecento anche in occidente.
Per cio che concernre e riguarda la tradizione cattolica, tale festa fu inserita nel calendario romano da Papa Sisto IV intorno al 1479 e nel tardo ottocento "il santo" divenne patrono in diversi paesi come il Messico, il Canada e il Belgio.
La festa è celebrata anche in molti altri paese nel mondo, ma in date e per "motivazioni diverse", ad esempio in Germania coincide con il giorno dell'Ascensione mentre negli Stati Uniti ha origini piu' recenti ed è celebrata la terza domenica di giugno.
La festa è caratterizzata è caratterizzata, per quanto riguarga il nostro paese (l'Italia) da due tupiche manifestazioni popolari : "i falò e le zeppole".
Coincidendo con la fine dell'inverno, i falò hanno una funzione di "riti di purificazione" di fatto, i contadini bruciano i residui dei raccolti dei campi ed enormi quantità di legno mentre le donne filano attorno al fuoco cantando inni per il Santo, mentre gli uomini a falò spento effettuano dei grandi salti su cio che rimane del falò.
Come ad ogni festa c'è un dolce abbinato, che tutti conosciamo, le "zeppole di San Giuseppe" che la storia attribuisce la paternità alla "città di Napoli": la prima ricetta scritta di fatto è presente nel "trattato di cucina" del gastronomo napoletano Ippolito Cavalcanti risalente all'anno 1837. Da Napoli, dove è nata, si diffuse in tutto il meridione per poi far breccia in tutte le pasticerie d'Italia.